DNA in tasca
TITOLO: Progetto comprensivo di due uscite didattiche al museo della scienza e della tecnica, questa prima uscita è stata chiama “IL DNA IN TASCA”.
SCOPO: Estrarre il dna da cellule vegetali (da un pomodoro) e da cellule animali (le nostre cellule, le cellule animali).
MATERIALI: 1 pomodoro (2), delle pipette (3), 1 pipetta predosata (4a), 1 becher (5), degli eppendorf (1a), sale fino, NaCl (sale sciolto in acqua), succo di limone, sapone per piatti, alcool etilico 97% conservato a -21° per ragioni di sicurezza e di meno mescolamento con altre sostanze, proteasi (enzima), miscelatore, un frullatore, 2spazzolini da tampone e il TRIS, sapone diluito.
IL DNA DEL POMODORO: per estrarre il dna da un pomodoro o da una cellula vegetale è necessario seguire attentamente le seguenti istruzioni:
- Tagliare a fettine molto sottili il pomodoro;
- Mettere in un becher 20 ml di limone, che grazie alla sua acidità corroderà la parete cellulare, molto resistente, aggiungere 30 ml di sapone per piatti, che essendo sgrassante eliminerà la parete cellulare e nucleare, dato che sono composte da sostanze grasse, intanto il citoplasma si disperderà da solo. Inoltre versare due cucchiaini di sale fino (NaCl), esso costruirà un “guscio” attorno ai cromosomi e li aiuterà a galleggiare;
- Versare questo composto ottenuto e il pomodoro tagliato in un frullatore e frullare per circa 1 minuto;
- Ora è necessario filtrare il tutto mettendo dello scottex come filtro all’imbocco di un’ampolla e rovesciandoci sopra, poco alla volta tutto il pomodoro frullato con le altre sostanze;
- Versare in una provetta, se stretta, circa 2 dita di questo miscuglio;
- Tenendo la provetta inclinata versare in essa una dose alcool etilico uguale a quella di ciò che la provetta già conteneva;
- Subito inizierà a formarsi una nube gialla al “confine” tra l’alcool e il miscuglio, poi, attendendo ancora, il sale porterà a galla un filamento rosso, nonché il dna del pomodoro;
IL DNA UMANO: per estrarre il dna da un umano o da una cellula animale è necessario seguire attentamente le seguenti istruzioni:
- Versare all’interno dell’eppendorf il TRIS sapone diluito perché se puro danneggerebbe la cellula, così è il necessario), una dose pari a 1,25 ml;
- Spazzolare con gli appositi spazzolini la mucosa boccale, precisamente un minuto per guancia;
- Rovesciare le cellule nell’eppendorf agitando lo spazzolino al suo interno, così che le cellule si depositino sul fondo;
- Scaldare la proteasi con un miscelatore;
- Aggiungere nell’eppendorf 0,25 ml di proteasi con una pipetta predosata;
- Agitare il tutto un po’ di volte e metterlo nel miscelatore che lo scalderà e lo miscelerà per circa 10 minuti;
- Versare il contenuto in una provetta e aggiungere 10 gocce di NaCl;
- Tenendo la provetta inclinata versare in essa una dose alcool etilico uguale a quella di ciò che la provetta già conteneva;
- Dopo un po’ di tempo comparirà a circa a metà dell’alcool etilico, una piccola nube quasi trasparente: il dna umano.