Verso l'infinito e oltre...

 

Durante alcune mattinate di scuola (più precisamente il 9-16-23-28 marzo), abbiamo avuto l’opportunità di frequentare alcune lezioni di Astronomia tenute da una radioastronoma, la dottoressa  Rachele. Le quattro lezioni trattavano ciascuna argomenti diversi:

l'Universo, il Sole e le Stelle, il Sistema Solare, le Galassie e gli Alieni.

 

L'ASTRONOMIA

L'astronomia è nata perché l'uomo da sempre ha osservato il cielo e, per rispondere ai grandi interrogativi che esso suscitava, ha creato i miti.

Nell'antichità il cielo era studiato non solo per curiosità, ma anche per prevedere inondazioni e per orientarsi....

Il primo che osservò il cielo e cominciò ad elaborare delle ipotesi   che potremmo  definire “scientifiche” fu Tolomeo, che mise a punto il  sistema Geocentrico. A Tolomeo poi, come tutti sanno, seguirono molti altri famosi astronomi, che ribaltarono questo sistema e sostennero la teoria eliocentrica, come Copernico, Brahe, Keplero, Galileo e Newton.

 

L'UNIVERSO

L'universo è nato 13,7 miliari di anni fa con il Big Bang. E' composto da stelle, pianeti e galassie che ne occupano solo il 4%. Il 25% è formato da materia oscura, che gli astronomi non riescono a identificare; tutto il resto è energia.

L'universo è tuttora in espansione, ma è destinato a finire. Si sono formulate tre ipotesi sulla fine dell'universo.

Il Big Crunch, secondo il quale tutta la materia verrà attratta in un unico punto creando un altro Big Bang, ma questa teoria non regge perché la materia non è sufficiente.

La seconda ipotesi è denominata Big Rip: in essa si sostiene che la materia tenderà ad allontanarsi e ad espandersi all'infinito. La terza ed ultima congettura è il cosiddetto Big Freeze, per cui si crede che il freddo raggiungerà livelli tali da spegnere le stelle e far evaporare i buchi neri.

 

 IL SOLE

Il Sole è una stella di dimensioni medio - piccole ed è attualmente in fase di nana gialla. E' nata 4,5 miliardi di anni fa, da una nube che, collassando su se stessa, formò il Sistema Solare. E' formata da due isotopi dell'idrogeno che, grazie alla reazione di unione nucleare, produce l'elio. La luce del Sole, contrariamente a come la vediamo noi, gialla o arancione, è bianca e noi la vediamo così per l'atmosfera terrestre. Tra 5 miliardi di anni il Sole non avrà più idrogeno da bruciare,quindi si espanderà, diventando una gigante rossa e ingloberà tutti i pianeti eccetto Marte. Poi si rimpicciolirà diventando una stella nana e si spegnerà del tutto.

 

IL SISTEMA SOLARE

È formato da pianeti, asteroidi e comete, mezzo interplanetario e pianeti minori. Per il 90% è formato dal Sole; tutti i pianeti giacciono sullo stesso piano e girano nello stesso senso su orbite ellittiche. I pianeti sono divisi in due grandi categorie: quelli rocciosi (i più piccoli) e quelli gassosi (i più grandi). Mercurio,  Terra, Marte e Venere sono rocciosi, mentre Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono gassosi.

 

LE GALASSIE, I MITI E LE COSTELLAZIONI

Sono dei "contenitori" di stelle. Si dividono in tre categorie: ellittiche, a spirale e spirale barrata. La nostra galassia, la Via Lattea, prende il nome da un racconto mitologico dell’antichità classica in cui si narra che la moglie di Zeus stava allattando il figlio e perse un po' di latte, che andò a bagnare il cielo.

Ci sono 88 costellazioni, tra le quali quella di Orione, visibile da tutto il mondo, il Grande Carro (appartenente all'Orsa Maggiore) e Cassiopea.

 

GLI UFO (oggetti volanti non identificati) E GLI ALIENI

Per identificare possibili pianeti su cui si potrebbe sviluppare una forma di vita basata sul carbonio, è nato il progetto SETI, che ha individuato duecento pianeti con le caratteristiche adatte.

Inoltre, è stata calcolata una stima approssimativa del numero di pianeti che possono ospitare una forma di vita intelligente in ogni galassia, secondo la formula

N=R x f(p) x n(e) x f(l) x f(i) x f(c) x l

Sostituendo alle lettere i dati appresi in anni di osservazioni, il risultato è di cinque per gli ottimisti e di  0.0000001 per i pessimisti!

Nel 1934, dalla terra abbiamo inviato un messaggio verso la galassia di Andromeda e ci è arrivata una presunta risposta con un messaggio simile, quindi non si ha la certezza dell'esistenza degli alieni semplicemente perchè non si hanno prove certe.

 

 

 

Queste lezioni sono state molto coinvolgenti, in particolare l'ultima, nella quale si è parlato degli UFO e questa tema ha suscitato in noi molte domande.

Ringraziamo l’insegnante astronoma che è stata molto esauriente e chiara nelle spiegazioni, anche perché gli argomenti trattati non erano così semplici…

Ci sarebbe piaciuto che le lezioni continuassero per approfondire ulteriormente altri spunti interessanti

                                       Giulio Marazza   Sang Moon