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attività scolastiche:

Viaggio di istruzione a Ginevra e Losanna

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Viaggio di istruzione a Ginevra e Losanna

Giovedì 18 marzo siamo partiti per Ginevra accompagnati dalle professoresse Giardina e Zecchinelli. Insieme alla nostra è venuta la classe 3°I, accompagnata dalle professoresse Lezzelle e Vitali. Siamo partiti alle 7 di mattina guidati dal nostro tour operator, il signor Peta. La nostra prima tappa è stata Martigny, dove - accanto alle rovine dell'anfiteatro romano - ci siamo fermati per consumare il nostro pranzo al sacco.

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Losanna è stata la nostra seconda tappa: lì abbiamo visitato il Museo Olimpico, all'esterno del quale abbiamo notato sei colonne disposte su due file parallele. Sulla prima colonna di ogni fila sono incisi la data è il luogo delle varie Olimpiadi. Sulla colonna di sinistra sono incise le date delle Olimpiadi invernali, mentre sulle prime due colonne di destra le date delle Olimpiadi estive. Inoltre ci sono anche due fiaccole enormi. All'interno la guida ci ha accompagnato in una sala dove abbiamo potuto ammirare tutte le fiaccole usate per la cerimonia di apertura delle varie Olimpiadi. Poi abbiamo visto dei reperti riguardanti le Olimpiadi greche come frammenti di anfore e statue, piccoli gioielli e strumenti utilizzati nelle gare. Dopo aver visto questi reperti la guida ci ha spiegato la storia delle OLimpiadi moderne. Nel 1896 il barone francese Pierre De Coubertin decise di continuare la tradizione delle Olimpiadi greche. Inizialmente le donne non potevano partecipare alle Olimpiadi ma nel 1904 furono ammese ai Giochi. I Giochi invernali cominciarono invece nel 1924. Purtroppo però, se al tempo delle Olimpiadi dell'antica Grecia avevano il potere di fermare le guerre attualmente sono invece talvolta bloccate dai conflitti, infatti le Olimpiadi non sono state svolte nel 1916 (I° Guerra Mondiale), 1940 e nel 1944 (II° Guerra Mondiale). Dopo queste spiegazioni siamo andati al piano superiore per vedere gli equipaggiamenti degli atleti più famosi. Inoltre abbiamo visto le varie medaglie di ogni edizione. Mentre guardavamo queste medaglie ci siamo accorti che le Olimpiadi del 1956 sono state svolte a Melbourne e a Stoccolma. La guida ci ha spiegato che la legge australiana non permette l'importazione e l'esportazione degli animali quindi le gare di equitazione sono state svolte in Svezia. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per svolgere tutte le attività proposte dal museo. Finita la visità al Museo Olimpico siamo ripartiti per Ginevra, dove siamo giunti nel pomeriggio come previsto dal programma.

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Abbiamo subito effettuato un breve tour guidato in pulman della città, per poi terminare il giro a piedi e riprendere l'autobus che ci aspettava per andare in albergo. Dopo la sistemazione nelle camere e la cena, ci siamo rientrati nelle nostre stanze per prepararci a passare la serata in un bowling della zona. Ci siamo divertiti perchè eravamo tutti insieme con spensieratezza e gioia. Il giorno più ricco di contenuti è stato quello seguente con la vista all'U.N.C.H.R. e poi all'O.N.U.. Dopo una ricca prima colazione, siamo andati all'incontro con il funzionario dell'"U.N.C.H.R., che ci ha spiegato il termine "riifugiato" e i parametri di questa definizione. E' stato interessante e ci ha insegnato che l'essere rifugiato non è una vergogna, e tantomeno una cosa voluta, ma una conseguenza di persecuzioni politiche e religiose.

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In seguito ci siamo recati a visitare il palazzo delle nazioni, dove è stato programmato un tour guidato per alcune delle tante sale in cui si riuniscono i rappresentanti delle varie nazioni presenti all'ONU per discutere e prendere decisioni in merito a problematiche mondiali. Ci è anche stata mostrata la sala dove si riunisce l'assemblea generale, a cui partecipano ben 192 Paesi. La guida ci ha inoltre spiegato le caratteristiche dell'azione dei soldati dell'ONU, i famosi "caschi blu", i quali sono armati, ma non possono sparare se non per autodifesa. Nell'ultima sala che abbiamo visitato abbiamo potuto ammirare alcuni diinti molto significativi, che mostravano la distruzione e il desiderio di vendetta, che possono portare solo ad ulteriori guerre. Prima di lasciare questa sala la guida ci ha spiegato il funzionamento del Consiglo di Sicurezza dell'ONU, composto da 15 membri di cui 5 permanenti.
Ci siamo resi conto di trovarci in un luogo molto inportante, decisamente al "centro del mondo", in questo palazzo si vive infatti un clima internazionale, in quanto si vedono persone chiaramente provenienti da varie parti del mondo.
Terminata la visita molto interessante, ci siamo diretti verso il ristorante dove avevamo prenotato il pranzo, che è stato veramente ottimo.

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I gestori, italiani, erano molto simpatici. Dopo pranzo abbiamo passeggiato sul lungo lago per mezz'ora di spago prima di rimetterci in viaggio verso Milano.
Questo viaggio è stato decisamente istruttivo e molto più bello di come lo avevamo immaginato. Era la prima volta che facevamo una gita di più giorni tutti insieme: eravamo, in effetti, un po' agitati per la nuova esperienza, ma è andato tutto bene. Il ricordo che ci porteremo nel tempo è positivo.