Uscita didattica a Trento

Il giorno 29 ottobre 2010 la classe 3L si è recata a Trento per visitare la città e per assistere alla mostra “Spaziale”. Durante la mattinata abbiamo visitato il Duomo e il castello del Buonconsiglio; in particolare abbiamo visitato le sale del Castelvecchio che è stato la residenza dei principi-vescovi di Trento nel medioevo e abbiamo ricordato le vicende dei martiri triestini perché proprio qui furono giustiziati Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, tre irredentisti trentini che lottarono per l’indipendenza del Trentino Alto Adige dall’ Austria. Nel pomeriggio ci siamo recati al Museo Tridentino di Scienze Naturali. Una guida ci ha accompagnati durante la visita alla mostra che era organizzata in diverse sezioni. La prima parte presentava le scoperte dei greci e degli arabi nel campo dell’astronomia e dello studio della Terra, come il calcolo delle sue dimensioni. Abbiamo visto che non c’è una relazione tra astronomia e astrologia e abbiamo potuto osservare anche dei campioni di meteorite. Nella seconda sezione ci sono stati presentati i grandi scienziati del passato come  Copernico, Keplero, Galileo e Newton. Un esperimento interessante ci ha fatto vedere come le piante si comportano quando sono sottoposte alla forza centrifuga crescendo inclinate. Abbiamo visto come si propaga la luce e con quali strumenti si osserva quella che arriva delle stelle: abbiamo visto anche come la luce emessa da diversi gas incandescenti viene scomposta in bande luminose caratteristiche che ci permettono di sapere da che cosa sono formate le stelle. In un’altra sezione della mostra abbiamo ricreato le condizioni dello spazio: sotto una campana di vetro è stato fatto il vuoto e abbiamo visto come due corpi con differente peso specifico, ad esempio una piuma e una pallina di ferro, cadono alla stessa velocità e come cambiano la propagazione del suono, le forze e la pressione. Abbiamo visto anche come si muovono i corpi celesti quando si avvicinano tra loro e come cambia la forza di gravità. Una telecamera ci ha ripresi e ha proiettato la nostra immagine su di uno schermo con un ritardo di alcuni secondi come quello che si ha nelle trasmissioni dalla Luna. Nell’ultima sezione della mostra abbiamo visto anche delle immagini e delle riproduzioni su libri e film di fantascienza e la ricostruzione di alcuni personaggi dei film, tra cui Darth Fener, di “Guerre Stellari”. Abbiamo anche assistito ad una lezione, all’interno di una struttura gonfiabile a forma di planetario, durante la quale la guida ha ricreato il moto apparente del Sole e delle stelle e ci ha spiegato come ci si può orientare, ad esempio per trovare la stella polare bisogna moltiplicare per cinque volte la distanza fra le ultime due stelle del Grande Carro e l’ultima stella del Carro Maggiore, e come si possono riconoscere le principali costellazioni. Alla fine del pomeriggio abbiamo anche partecipato ad un laboratorio dedicato alla costruzione dei razzi per capire il loro funzionamento. Abbiamo utilizzato materiale di recupero come bottiglie vuote, tubi di gomma e plastica e li abbiamo lanciati nel cortile del museo.

                                                                                                          Gangai Vittorio 3 L