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E’ arrivato! Dopo quattro mesi di dure prove, quel giorno è finalmente arrivato!
Tante emozioni erano dentro di noi: stupore, ansia, felicità, paura e agitazione, tutto allo stesso tempo!
Alle 17 il teatro Sales, in via Copernico 9, ci aspettava per la prova finale,dopodichè il debutto!
La nostra classe doveva mettere in scena un testo di Bianca Pitzorno: “L’Isola degli Smemorati”.
Puntuali, abbiamo iniziato le prove: sarà stata l’agitazione o forse… Comunque le prove non sono andate bene! Medini, il nostro regista, era furioso e noi sempre più agitati!
Il tempo per un panino e guardiamo lo spettacolo della seconda e della terza: bellissimo! Noi, confronto a loro, ci sentiamo delle…formiche!
Alle 21 arriva il nostro momento! E’ ora di mostrare di che pasta siamo fatti…Con i nervi bloccati dalla tensione, saltelliamo da una parte all’altra del palco per assicurarci che tutto sia al suo posto.
Dietro le quinte il cuore batte a mille: ci auguriamo a vicenda “buona fortuna”, ma la mente è come annebbiata, sembra di non ricordare più niente…
Lo spettacolo inizia: le luci ci abbagliano e ci fanno sudare… La storia si snoda sulla scena.
In seguito a un naufragio, un gruppo di bambini approdano in un’isola sperduta, senza più i loro genitori; l’isola è abitata da alcuni anziani, che , arrivati tanti anni prima, non ricordano più chi siano i bambini e, quando vedono quelle “strane creature”, li riducono in schiavitù. Sarà il mago Lucanor a difendere i ragazzi e i loro diritti e alla fine “nonni” e “nipotini” dovranno lasciarsi a malincuore…
Un tema importante, dunque, quello dei diritti dei bambini, che sono sanciti nella Convenzione del 1989, ma che purtroppo in molti paesi del mondo vengono ancora calpestati.
Dobbiamo dire la verità, qualche “buco” c’è stato: alcune battute perse e un imprevisto alla fine, ma siamo stati abili e pronti a riprenderci, così alla fine è stato un successo!
E mentre proiettavamo le nostre foto coi nonni, fra il pubblico qualche lacrima è sfuggita…
Siamo grati alla nostra scuola e al regista Medini, per averci fatto scoprire il teatro e i suoi segreti, ma non è finita: all’anno prossimo!!!
La 1L