Inizialmente ha fatto una distinzione tra diritto civile e diritto penale. Il diritto civile si occupa di questioni economiche come ad esempio la spartizione dell’eredità; ci ha spiegato che, per legge, anche se un genitore non lascia niente al figlio, esso deve ricevere una percentuale del patrimonio stabilita dalla legge.  

Un'altra voce che riguarda il diritto civile è la separazione coniugale.

Nel diritto penale, invece si affrontano temi di maggiore spessore come per esempio  rapine, furti, omicidi ecc. Per ognuno di questi reati è stabilita dalla legge una pena differente e poi  il giudice la stabilisce caso per caso . Inoltre ci ha detto che in Italia quasi nessuno sconta l’ergastolo perché, all’ interno delle carcer,i si attuano dei programmi di riabilitazione sociale e inoltre esiste anche la “buona condotta” a seguito della quale, se un detenuto si comporta bene gli viene ridotta la pena  di 40 giorni per ogni anno che passa all’ interno del carcere. Un altro fattore che diminuisce la pena è ammettere immediatamente il crimine, se stato commesso, e aiutare la polizia a risolvere il caso.

Un problema presente in molte carceri è che, a causa di terribili  condizioni in cui si trovano in cella, i detenuti si suicidano.

Ci ha spiegato anche che, in sostituzione alle pene fino a 3 anni di carcere, si possono chiedere gli arresti domiciliari.

Un pubblico ministero quando viene informato di un reato deve indagare per cercare prove sia contro che a favore dell’imputato. Egli può chiedere anche l’assoluzione.

Poi ci ha spiegato come è strutturato lo svolgimento di un  processo. Ci sono tre gradi di giudizio:

1.     Tribunale

2.     Corte d’Appello

3.     Corte di Cassazione

Per i reati più gravi i gradi di giudizio sono differenti:

1.     Corte d’ Assise

2.     Corte d’Assise d’Appello

3.     Corte di Cassazione

La Corte d’Assise è formata da 8 giudici se nelle votazioni si arriva pari 4 a 4 l’imputato viene assolto.

Ci ha spiegato anche il ruolo dell’avvocato, cioè deve assistere l’imputato e può affermare al giudice che l’imputato sia innocente pur sapendo che è colpevole: un imputato non può non avere un avvocato: se non se lo può procurare, gliene viene fornito uno d’ufficio, un avvocato ,però non si può difendere da solo. un’ altra cosa fondamentale è il che il ruolo è quello di non mentire mai per nessun motivo sotto giuramento.

 

La cosa dal mio punto di vista più interessante è stata quando ci ha parlato del sistema giudiziario durante il fascismo, innanzitutto la cerimonia si svolgeva a palazzo Venezia invece che nel luogo abituale, tutti i erano in camicia nera ,all’ entrata del duce tutti i magistrati si alzavano e facevano il saluto fascista. Il problema è che LA MAGISTRATURA ERA SOTTOPOSTA ALLO STATO.

 

Un altro argomento molto interessante è stato quello della mafia al nord; ci ha citato un caso nel quale agli inizi degli anni ’90 sono stati arrestati 2000 membri della ‘Ndrangheta in Lombardia.