IL PICCOLO PRINCIPE



La 1°C, dopo aver letto durante le vacanze di Natale il libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery, il 27 gennaio 2011 si è recata al teatro Carcano  a vedere l’omonimo spettacolo.

 

Trama:

 

Un pilota di aereo precipita nel deserto e incontra un bambino, che gli chiede "Mi disegni una pecora?". Il pilota, stupito, non si capacita di questa e delle altre strane richieste del bambino. Inoltre gli dice anche di essere il principe di un lontano asteroide di nome B612, sul quale abita solo lui e una piccola rosa, molto vanitosa, che lui cura e che lo ha fatto molto soffrire perché si è dimostrata molto maleducata e prepotente nei suoi confronti. Ma ora che è lontano, scopre di aver voluto bene alla rosa e che anche la rosa gliene voleva. Purtroppo non si capivano.

Il piccolo principe racconta che, nel suo vagare per lo spazio, ha conosciuto diversi personaggi strani, ciascuno dei quali gli ha insegnato qualche cosa, e che aveva bisogno della pecora per farle divorare gli arbusti di baobab prima che crescessero e soffocassero il suo pianeta.

un pigro, che ha trascurato i germogli di baobab del proprio pianeta che poi lo hanno distrutto;

il signor Cremisi, su un altro pianeta, ha passato la vita a contare le stelle, allo scopo di diventare più ricco e comprarne altre, senza amare nessuno, ripetendo in continuazione: "Io sono una persona seria";

un vecchio re solitario, che si crede onnipotente, cerca di farlo suo ministro;

un vanitoso che chiede solo di essere ammirato e applaudito, senza ragione;

un ubriacone che beve per dimenticare la vergogna di bere;

un lampionaio che deve accendere e spegnere il lampione del suo pianeta ogni minuto, perchè il pianeta gira a quella velocità; per quest'uomo il piccolo principe prova un po' di ammirazione perché è l'unico che non pensa solo a se stesso;

un geografo che sta seduto alla sua scrivania ma non ha idea di come sia fatto il suo pianeta, perché non dispone di esploratori da mandare ad analizzare il terreno e riportare i dati.

Questi consiglia al piccolo principe di visitare la Terra. Quando vi giunge si stupisce per le dimensioni e per la quantità di persone. Il suo primo incontro, nel deserto, avviene con un serpente, che vuole rimandarlo sul suo pianeta. Proseguendo con il suo viaggio incontra un piccolo fiore e un giardino pieno di rose fiorite. La sua rosa aveva raccontato al piccolo principe di essere l'unica di quella specie in tutto l'universo, e quindi egli rimane molto deluso da questa scoperta. Infine incontra una volpe che gli chiede di essere addomesticata e di essere sua amica, insegnandogli così il valore dell’affetto e dell’amicizia. Alla fine del loro incontro, gli rivela il suo segreto: "Non si vede bene che col cuore; l'essenziale è invisibile agli occhi".

E il piccolo principe così, forse, ritorna dalla sua rosa, con la pecora, una scatola e una museruola. E lascia in regalo al pilota, e a tutti noi, il suo sorriso, il suo messaggio, e un mare di stelle da guardare, sapendo che lassù, da qualche parte, un piccolo principe sta prendendosi cura della sua rosa.

 

 

 

Attori:

Italo Dall’Orto (Pilota)

Pietro Santoro (Piccolo Principe)

Scene di:

Armando Mannini

Costumi di:

Elena Mannini

Musiche e canzoni di:

Gionni Dall’ Orto, Erika Giansanti e Irene Grandi

Regista:

Italo Dall’ Orto