Sono stata molto colpita dagli attori che erano bravissimi; i pezzi cantati facevano rabbrividire talmente erano belli.

Poi le scenografie erano fantastiche,soprattutto quando hanno fatto vedere il duomo..
La mia parte preferita è stata quella della monaca di Monza,perchè secondo me ha saputo esprimere al meglio tutta la tragicità del personaggio e mi ha fatto emozionare!

JAN CHERRIE.

 

Questa rappresentazione mi ha dato un’ impressione positiva: anche se odio il ballo classico devo dire che i personaggi hanno rispettato fedelmente la traccia del romanzo e sono riusciti a far immaginare a tutti gli studenti (credo) la vita e le ingiustizie dell’epoca. Le parti migliori secondo me sono state quelle recitate da  don Rodrigo (la scena con fra Cristoforo e quella nella quale si rende conto di essere stato colpito dalla peste.) e le rivolte svoltesi a Milano. Sono riusciti anche a dare una spiegazione semplice della “Provvidenza divina”, che nel romanzo si occupa di guidare la storia che fa parte di un piano universale e che quindi non decide i fatti e i movimenti degli uomini, ma che lascia  la storia su un’ idea già pianificata.

 

ALESSANDRO COPPOLA

 

Secondo me questo romanzo è molto interessante e anche se lo sceneggiato era molto fedele devo dire che il musical sottolinea e mette in risalto tutte le tematiche del film e suscita le emozioni.

Il personaggio del romanzo che mi ha colpito di più l’innominato che si converte subito a diventare buono. Molto belli nel musical gli effetti speciali come per esempio “l’acqua purificatrice” che cadeva sul palco alla fine. E, come il  romanzo che descrive molto dettagliatamente la scena di Cecilia, altrettanto fa il musical che però grazie la musica fa emergere la tristezza.

 

GIULIA DE FRANCO

 

Lo spettacolo dei Promessi Sposi svoltosi al teatro degli Arcimboldi di Milano, mi ha colpita molto.

Gli attori erano ottimi, lo spettacolo era uguale al romanzo letto sul libro di letteratura.

La parte che mi ha colpita di più è stata quella nella quale Don Rodrigo muore di peste . la scena del Lazzaretto, luogo di cura della peste, era anche il luogo dove venivano ammassati i malati portati lì dai monatti che per evitare il contagio indossavano guanti.

In conclusione lo spettacolo mi è piaciuto molto e gli attori lo interpretavano in modo stupendo.

La cosa bella dello spettacolo è che era un musical e tutte le canzoni che interpretavano i dialoghi presenti nel romanzo erano coinvolgenti  a tal punto che hanno catturato anche la mia attenzione.

SARA MONGIARDO.