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Durante la nostra uscita a Paderno D'Adda abbiamo potuto osservare l'ambiente che ha ispirato leonardo nel dipinto la Vergine delle Rocce. Esiste un punto lungo il fiume dove si riconoscono i 3 canoni che troviamo nrllo sfondo del dipinto.
L'opera è detta anche "Madonna col bambino San Giovannino e un angelo", è un dipinto realizzato tra il 1483 ed il 1486 dal pittore Leonardo da Vinci.
La scena si svolge in un paesaggio roccioso, con fiori e piante acquatiche; da lontano si intravede anche un corso d'acqua; ( appunto il fiume Adda). La vergine con una mano avvicina a sè in un abbraccio il piccolo Giovanni Battista, mentre tiene l'altra sulla testa di Gesù. L'angelo guarda verso l'osservatore con un lieve sorriso ed indica verso San Giovannino. L'opera fu commisionata dalla Confraternita dell'Immacolata Concezione, che richiedeva per il dipinto uno sfondo di montagne e rocce, al centro la Madonna e nelle due parti laterali quattro angeli.
Il soggetto effettivamente dipinto fu però un'altro, cioé l'incontro dei piccoli Gesù e Giovanni, molto conosciuto all'epoca tanto da essere stato dipinto da quasi tutti gli artisti rinascimentali.
Potrebbe essere stato Leonardo a decidere di fare delle modifiche prendendo in considerazione lo stile un pò "arcaico" dela prima richiesta.
Nel nuovo soggetto vengono eliminati molti personaggi, ma ne vengono dipinti altri, come Giovanni Battista e l'Angelo protettore.
La Confraternita contastò il dipinto considerandolo incompiuto o addirittura eretico.
Studi più precisi, però, hanno permesso di delineare una vicenda diversa.
Pare che Leonardo da Vinci e Ambrogio de Predis richiesero che l'opera venisse pagata più della cifra pattuita inizialmente (200 ducati) poiché la realizzazione era stata molto più laboriosa e dispendiosa. Gli artisti dunque chiesero un conguaglio di 100 ducati ma gliene offrirono solo 25.
Proposero allora di nominare degli" esperti dell'Arte" per giudicare il lavoro, oppure che l'opera venisse venduta ad altri che offrivano una somma maggiore.
Questo ha fatto supporre che la prima versione della Vergine delle Rocce non sia mai arrivata alla cappelle dell' Immacolata, ma sia rimasta nello studio degli artisti.
Altri sostengono, in particolare Marani, che invece l'Opera fosse già stata consegnata e che i pittori stessero tentando di ricattare i confratelli, chiedendo una maggiorazione del compenso.
Dopo tanti anni la diatriba tra Leonardo e la confraternita si chiuse con una sentenza che dichiarò l'opera "incompiuta" e Leonardo dovette terminarla entro 2 anni.
Non si sa effettivamente cosa possa essere successo, sono molte le ipotesi degli storici. Secondo la più accreditata la prima versione dell'opera sarebbe stata venduta a qualcuno che durante la disputa legale aveva fatto molte offerte d'acquisto, probabilmente Ludovico il Moro che l'aveva esposta nel proprio palazzo ducale.
Fu realizzata una nuova versione in cui la Madonna appare più grande e maestosa, i 2 bambini sono più riconoscibili ed è sparito il gesto della mano dell'Angelo che indicava Giovanni.
Secondo una ipotesi più recente le due versioni dell'Opera sarebbero state realizzate per due diversi luoghi nella stessa città di Milano; la prima versione per la cappella Palatina di San Gottardo e la seconda per la cappella dell'Immacolata nella chiesa di San Francesco Grande.
La prima opera è conservata nel Museo di Louvre a Parigi, la seconda nel National Gallery di Londra.