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Un’altra gita fatta dalla 3^C è stata quella all’osservatorio astronomico di Tradate. La guida, appena arrivati ci ha mostrato il territorio circostante alla struttura precisando che l’osservatorio si trova nel Parco Pineta chiamato così perché, l’unico albero che riesce a crescere in quel terreno argilloso, cioè acido, è il pino silvestre. In questa
struttura ci sono uno stagno dove vivono degli anfibi, un parco dei leprotti e uno delle farfalle.
In seguito la guida ci ha portato nella sala proiezioni dove per mostrarci alcune immagini relative al sistema solare, che venivano man mano spiegate e coomentate.
Il Sole è la stella di dimensioni medio-piccole più vicina alla Terra, le altre stelle che vediamo più piccole e meno luminose ci appaiono così solo perché sono molto distanti.
Nell’ universo ci sono circa 200 milioni di galassie e in media dentro ciascuna 200 miliardi di stelle; noi insieme al Sole ci troviamo nella Via Lattea che, come molte altre
galassie, ha una forma a spirale.
La guida ci ha parlato anche delle distanze con gli altri corpi dello spazio; per esempio tra la Terra e la Luna ci sono circa 380.000 chilometri; la distanza che il nostro pianeta ha dal Sole è di 149.6 milioni di chilometri, nonostante l’enorme distanza, la guida ci ha raccontato che può succedere che un’ esplosione solare formi una protuberanza detta brillamento e che raggiunga lo “scudo” magnetico della Terra; questi scontri formano le aurore boreali, ma nel 1989 avvenne che un brillamento raggiunse, con uno scontro molto violento, la nostra atmosfera e fece provocò un black out in Canada per tre giorni.
Poi la giuda ci ha condotti in un’ altra sala con delle pareti scure e delle luci di color rosso dove ci ha spigato i vari cicli del Sole: di 11, 50 e 80 anni.
Infine ci ha portato a vedere il telescopio principale che è uno strumento che scatta foto e le scarica su un computer; ha una potenza del 99% di visibilità, mentre il nostro occhio soltanto del 4%.