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attività scolastiche:
Ombre di Guerra
|Ombre di Guerra
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Il giorno 1 dicembre la classe si è recata nuovamente alla Rotonda della Besana per assistere alla mostra fotografica "Ombre di Guerra".
Alla mostra la classe ha potuto osservare foto molto toccanti scattate da celebri fotografi (come Robert Capa, Eddie Adams...), per documentare e narrare vicende di guerra che porta morte, ma anche disperazione e follia. Il panorama fotografico abbraccia un vasto intervallo che va dalla guerra di Spagna (1936) alla guerra in Afghanistan (2007), passando per: Crimea, seconda guerra Mondiale,guerra in Corea, guerra in Algeria, guerra in Vietnam, guerra di Beirut, , guerra di Cisgiordania, guerra in Kosovo, guerra in Iran, guerra in Bosnia, guerra in Ruanda e molte altre. La guida ci ha illustrato le fotografie più rappresentative e famose fornendoci preziose informazioni di tipo storico culturale che ci ha permesso di comprendere più a fondo immagini che trasmettono, sensazioni, emozioni che non si fermano alla sola ma giungono al cuore e alla mente.
Infine ci siamo divisi in gruppi di due o tre persone e ognuno ha commentato la foto che gli è rimasta più impressa.
COMMENTO DI: Anna S.
Il quadro è ambientato all'interno di un centro per bambini con problemi psichiatrici; nella fotografia è rappresentata una bambina che ha uno sguardo perso nel vuoto, con gli occhi inespressivi, ma allo stesso tempo, pieni di speranza per costruire un futuro concreto. Tutto ciò possiamo dedurlo dal disegno realizzato dalla bambina, nel momento in cui le viene richiesto di disegnare la sua casa. Tereska, la bambina, disegno il caos totale presente nei campi concentramento, in cui aveva vissuto precedentemente. Pensiamo, pertanto, che la sfida più grande sia quella di realizzare un mondo migliore, aiutando questi bambini a comprendere e rielaborare i traumi vissuti.
COMMENTO DI: Chiara D.
Mi ha colpito di più lo sguardo della bambina che guarda nel vuoto e intanto cercava di disegnare nella sua città, durante la guerra.
COMMENTO DI: Anna G.- Isa D.
La bambina sembra impaurita e confusa, mentre le viene chiesto di disegnare la sua casa, nonostante siano passati già tre anni dalla fine della guerra.
COMMENTO DI: Eleonora C.- Francesca S.
Nell'immagine si può notare la scia di un uomo morto per via di un'esplosione avvenuta a Grozny e che ha lasciato la sua sagoma sul terreno innevato. La foto ci ha colpito perchè è molto espressiva e perchè ci ha trasmesso parecchia malinconica e dolore, per l'atto terroristico avvenuto quattordici anni fa.
L'autrice della foto dice a proposito di questa immagine:"Hanno spogliato quell'uomo e in 15 secondi lo hanno trascinato in mezzo alla strada, lo hanno trascinato e da quel momento ho capito che lo avrebbero ucciso. E' successo tutto così velocemente."
COMMENTO DI: Mattia D.
E' una scena impressionante vedere un patriota che ammazza un prigioniero a sangue freddo.
COMMENTO DI: Josselyne V.- Jessica R.
Ci ha impressionato perchè questo patriota ha ucciso senza pietà il prigioniero. La foto è molto forte da vedere.