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attività scolastiche:
Magritte la natura
|Magritte la natura
sei in Istituto Comprensivo - Di Vona - indirizzo umanistico scientifico - corso C - a.s.08-09 - pagine delle attività
La classe 2°C il giorno 4 Febbraio 2009 si è recata al palazzo reale a visitare la mostra di quadri di Magritte.
A Milano, a Palazzo Reale, una grande mostra ripercorre la carriera di René Magritte, il surrealista belga più enigmatico del Novecento. Oltre cento opere, tra dipinti, alcune gouaches e sculture provenienti dai Musées royaux des Beaux-Arts di Bruxelles e da numerose collezioni private, racconta sogni e incubi dell’artista del mistero.
Magritte rappresenta l’arte che non deve essere oggetto di ragionamento, ma che deve essere recepita attraverso l’istinto e le passioni. La rappresentazione della natura, uno dei suoi soggetti preferiti, viene imprigionata ed espressa al di là delle opinioni delle uomo rese inconsistenti e limitate dalla realtà moderna. Magritte propone le sue ambigue visioni sulla realtà attraverso inconsueti accostamenti di oggetti ed inverosimili alterazioni che rendono l’insieme onirico e surreale, a prima vista lontano dalla realtà ma che con efficacia ne rivela un approccio diverso e, a suo modo, palpabile e consistente. Le sue figure raffigurano il sogno come percezione della realtà rielaborata attraverso uno stato particolare della ragione.
Mistero e natura sono i due estremi che descrivono l’arte di Magritte. Tutte le opere dell’artista belga sono avvolte nel mistero, uno strumento per mettere in discussione i luoghi comuni creando oggetti di uso quotidiano inseriti in un contesto nuovo, inconsueto, modificandone non l’essenza bensì gli schemi attraverso i quali vengono percepiti.
Ecco alcune delle più celebri frasi di Magritte
Il mondo è così totalmente e meravigliosamente privo di senso che riuscire ad essere felici non è fortuna: è arte allo stato puro.
I sogni non vogliono farvi dormire, al contrario, vogliono svegliare.
Le immagini vanno viste quali sono, amo le immagini il cui significato è sconosciuto poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.
