Lo Spaventapasseri e il suo Servitore

Dati del libro:

Titolo: “Lo spaventapasseri e il suo servitore”
Autore: Philip Pullman
Casa editrice: Salani
Illustrazioni: Peter Bailey
Il libro non fa parte di nessuna collana
Il libro è stato scritto nel 2004 ed è stato stampato nell’ottobre del 2006 a Bergamo


La vicenda non si svolge in un tempo preciso, ma dagli avvenimenti si puo’ intuire che esso è ambientato nel Dopoguerra, intorno al 1945
La vicenda si svolge in un luogo immaginario, non presente sulla terra. Tuttavia l’ambiente e i personaggi sono molto simili a quelli della campagna
I protagonisti del racconto sono due: uno spaventapasseri magico, capace di muoversi, parlare e pensare che nell’avventura viene sempre accompagnato dal suo “servitore”, Jack. Lui non è altro che un ragazzino povero e vagabondo che però è dotato di grande sapienza e astuzia, grazie alle quali riesce sempre a salvare la vita allo spaventapasseri. Lui, infatti, non sa nulla e l’unico scopo che lui ha è di raggiungere la valle delle sorgenti, una vasta campagna appartenente a lui.
Gli altri personaggi che prendono parte al racconto sono moltissimi, i principali sono: Pandolfo, il falegname che costruì lo spaventapasseri, l’avvocato Buffaloni, antagonista, l’esercito del Duca, al quale si aggregheranno, gli uccelli e la nonna Corvo, che li salverà da una delicata causa in tribunale.
Trama: Il vecchio contadino Pandolfo, stanco degli uccelli, costruisce uno spaventapasseri son una rapa, dei bastoni e degli stracci. Esso pero’ viene rubato dai vicini di fattoria, pigri e senza voglia di costruirsene uno. Una notte lo spaventapasseri viene colpito da un fulmine e inizia a parlare, muoversi e a scoprire il mondo. Jack, un ragazzo povero, lo nota e inizia a parlargli. Allora lo spaventapasseri chiede a lui se voleva accompagnalo nella sua avventura. Lui accetta e domanda la destinazione. Lo spaventapasseri rispose che era diretto alla valle delle sorgenti un vasto gruppo di campi si dua proprieta’. I due si mettono in marcia lungo un sentiero. La mattina dopo la famiglia dello spaventapasseri ingaggia l’avvocato Buffaloni per scovare chi avesse rubato lo spaventapasseri che loro avevano sottratto a Pandolfo. Sulla strada i de incontrano dei briganti. Essi li portano nel loro covo. Quindi lo spaventapasseri, con l’inganno, riesce a imbrogliare i briganti e a portare via il loro tesoro, per poi riprendere la strada per la valle delle sorgenti.La storia poi continua a narrare le avventure dei due eroi che passano per borghi, fattorie e sentieri sempre seguiti dall’avvocato Buffaloni. Un episodio curioso che accade loro sulla strada fu l’incontro del carro Mante, un carro su cui girovagava un chiromante. Lo spaventapasseri entra e scopre che il futuro che lo attende e’ pieno di gioia ma anche di dolore, di gloria ma anche di fatica, ma tutto si concludera’ nella felicità piu’ totale. Essi poi si fanno arruolare nell’esercito e fecero parte di una battaglia. Avendo dovuto scappare, essi costruiscono una zattera e si gettano in mare. Naufragando arrivano su nun isola, dove trovano il re uccello. Lui racconta ai due avventurieri che la valle delle sorgenti è stata rubata dai Buffaloni, trasformandola in una grande area industriale. Quindi i due ripartono per riprendere la valle delle sorgenti. I due arrivano presso la corte di Assisi per rivendicare il terreno rubato. Dopo una lunga causa, aiutati da nonna Corvo, lo spavenapasseri riesce a rivendicare la valle delle sorgenti, nella quale lui, il servitore, gli uccelli e tutti quelli che l’hanno aiutato nell’avventura, vivono felici e contenti.
La tematica più evidente è quella della fedeltà e dell’amicizia che dimostrano i due protagonisti lottando sempre insieme anche quando la stuazione si fa difficile. Le altre tematiche sono numerosissime e in ogni episodio dell’avventura ne sono presenti diverse. Alcune di queste sono: l’onesta, che aiuta a vivere bene, la guerra, grazie alla quale non si ottiene nulla e l’amore grazie al quale tutto diventa piu’ bello Il libro nel suo complesso non mi è piaciuto moltissimo perchè l’avventura dello spaventapasseri e tutte le vicende erano ricchissime di colpi di scena, ma alla fine sono diventate abbastanza noiose.

Pruneri Fabio