SCHEDA LIBRO  

Dati generali del libro

 

Epoca in cui si svolge la storia

L’epoca è un tempo imprecisato nel passato.

Luogo in cui si svolge la storia

La storia si svolge sull’isola di Pasqua, una piccola isola in mezzo all’oceano Pacifico, caratterizzata dalla presenza sulla costa di grandi volti di pietra.

Protagonista

Il protagonista è Tou-Ema, il giovane capo dell’isola di Pasqua. È un capo giusto e saggio che vuole il bene del suo popolo.

Altri personaggi

Kintea-Ni: amica del protagonista. Aiuta Tou-Ema a sopravvivere sul vulcano.

Gli anziani del villaggio:

Kontuac: concorrente invidioso del successo di Tou-Ema. Rappresenta prima l’antagonista, poi si pente e cerca di riparare al male compiuto.

I gabbiani: sono i principali antagonisti nella storia. Rappresentano il Male.

Trama

L’isola di Pasqua si trova isolata in mezzo all’oceano. Nelle sue vicinanze ci sono solo due grossi scogli: il più lontano è chiamato Motu-Iti, il più vicino Moto-Nui. Qui, all’inizio di ogni primavera, avviene una regata, il cui vincitore diventa capo dell’isola per un anno. Tou-Ema, un giovane dell’isola, vince per sette anni consecutivi la regata di Motu-Nui. Al suo settimo anno di comando, però, accade qualcosa di imprevisto: sulle rocce dell’isola appaiono parole che rivelano a tutti cheTou-Ema è in realtà Makemake, il cattivo dio-uccello. Allora Kontuac e gli altri partecipanti della ragatalo buttano giù dal dirupo. Il ragazzo arriva a Motu-Iti, l’isola abitata dai gabbiani. Qui, imitando con le mani e le braccia le mosse di questi uccelli, comincia ad essere ubbidito da loro. Ogni sera maledice l’isola di Pasqua e i suoi abitanti per averlo scacciato, finché i gabbiani volano verso l’isola e distruggono il villaggio. Questo succede tre volte, nelle quali i gabbiani diventano sempre più aggressivi e sanguinari. Allora Tou-Ema comincia a temerli e anche Kontuac, che confessa così agli anziani il suo piano per allontanare Tou-Ema. Gli anziani lo obbligano ad andare a Motu-Iti per scusarsi portando dei doni. Qui, però, viene ucciso dai gabbiani che obbediscono al movimento involontario delle mani di Tou-Ema. Il protagonista si convince che i gabbiani sono troppo pericolosi e, grazie ancora al movimento delle sue mani, li fa schiantare violentemente al suolo, uccidendone gran parte. Tou-Ema torna sull’isola di Pasqua, ma i gabbiani, intanto, si riproducono e, a piccoli stormi, attaccano nuovamente l’isola.Non potendo più comandarli con le mani, Tou-Ema va sul vulcano dell’isola e, ad ogni attacco, avvisa gli abitanti col suono del tamburo. Intanto Kintea-Ni, una sua amica , gli porta ogni giorno acqua e cibo, finchè, una volta, mentre torna al villaggio, viene attaccata dai gabbiani, ma si protegge con un pezzo di corteccia che assomiglia ad una maschera egli uccelli fuggono spaventati.Da quel momento tutti gli abitanti si proteggono con le maschere e fanno inoltre costruire grandi facce di pietra rivolte verso il mare lungo tutta la costa dell’isola. I gabbiani, spaventati, abbandonano così l’idea di attaccare. Tou-Ema torna al villaggio, tornato in pace, e sposa Kintea-Ni.

Tematiche

Amore: tra il protagonista e Kintea-Ni che lo aiuta

Odio:

Paura:

Lotta del Bene contro il Male: è il tema predominante della storia.

 

Valutazione personale

Questo libro mi è piaciuto perché la storia è molto particolare, nella quale l’autore dà la sua spiegazione all’esistenza dei volti di pietra sull’isola di Pasqua.

 

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