SCHEDA LIBRO  

Dati generali del libro

 

Epoca in cui si svolge la storia

L’epoca è un tempo imprecisato che l’autore chiama “la terza Era”: la Terza Era inizia dopo la prima sconfitta di Sauron, l'Oscuro Signore. Questa età è caratterizzata dalla lenta ripresa del potere da parte di Sauron. La Terza Era dura 3021 anni. Quando Bilbo lascia la Terra di Mezzo per andare all'Ovest, inizia la Quarta Era.

Luogo in cui si svolge la storia

La storia si svolge nella Terra di Mezzo, una terra immaginaria, patria di nani, elfi, uomini, orchi, giganti, goblin, draghi, troll, ent, aquile e ragni giganti.

Protagonista

Il protagonista è Bilbo Baggins, un hobbit della Contea. Bilbo è un hobbit panciuto e pacifico che, senza volerlo, viene coinvolto in un’avventura lunga e pericolosa per riconquistare il tesoro del re “sotto la montagna”, insieme a tredici nani. Bilbo dovrà affrontare uomini neri, orchi, lupi mannari, ragni giganti e, infine, il drago Smog, usurpatore del tesoro del re sotto la montagna.

Altri personaggi

Thorin: re sotto la montagna, figlio di Thràin, figlio di Thròr coraggioso compagno di Bilbo.

Dwalin, Balin, Fili, Kili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur, Bombur: fedeli compagni d’avventura di Bilbo (Fili e Kili sono i più giovani e Bombur è il più grasso)

Gandalf : anche lui compagno di Bilbo, è colui che lo “spinge” fuori di casa.

Elrond : è un Mezzelfo, cioè un essere nato un Elfo e di un Uomo, signore di Gran Burrone. E’ uno tra i più potenti Elfi dei Tempi Antichi ad essere rimasto nella Terra di Mezzo durante la Terza Era. E’ figlio di  Earendil ed Elwing. Aiuterà Bilbo e i suoi compagni nella loro avventura con la sua gentilezza e ospitalità.

Beorn: Uomo-Orso che salva i protagonisti in una situazione difficoltosa.

Bard: uccisore del drago Smog.

Dain: cugino di Thorin, re dei Colli Ferrosi, con il suo esercito difende la Montagna solitaria.

Smog: il drago che fa la guardia al tesoro rubato ai Nani.

Trama

Il mago Gandalf propone a Bilbo di partire per un’avventura alla ricerca del tesoro del re sotto la montagna. Bilbo all’inizio rifiuta perché è un tipo che ama la tranquillità. Poi però accetta la partenza poiché il suo lato Tuc (il ramo della famiglia più avventuroso) si risveglia. Insieme a Gandalf e a dodici nani (Dwalin, Balin, Fili, Kili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur, Bombur e Thorin), parte per un’avventura piena di pericoli. Già all’inizio vengono catturati da tre uomini neri, ma Gandalf riesce a salvarli. Poi arrivano alla casa di re Elrond dove studiano la mappa per giungere alla porta segreta della Montagna Solitaria. Sulla mappa scoprono delle lettere lunari che il re interpreta svelando il giorno in cui la serratura si sarebbe aperta. Sulla strada per la Montagna Solitaria, in un luogo chiamato Montagne Nebbiose, vengono catturati dagli Orchi, ma anche questa volta vengono salvati da Gandalf. Mentre fuggono, Bilbo cade, batte la testa e sviene. Si risveglia e trova per terra l’anello magico perso da Gollum, una viscida creatura che lo vuole mangiare. Bilbo però si salva scoprendo e utilizzando il potere dell’anello: l’invisibilità. Bilbo successivamente ritrova i compagni e, lasciate le Montagne Nebbiose, si accampa in una radura. Qui vengono assaliti dai Lupi Mannari e, come sempre, vengono salvati: questa volta dalle Aquile giganti. Le aquile li portano nel territorio di Beorn, l’Uomo-Orso che li aiuta dandogli pony, viveri, archi e frecce fino all’attraversamento di Bosco Atro. Qui vengono lasciati da Gandalf e devono affrontare una nuova serie di pericoli. Una notte vengono catturati dai Ragni giganti e successivamente anche dagli Elfi Silvani. In entrambi i casi vengono salvati da Bilbo grazie al potere dell’anello. Arrivano così a Pontelagolungo, dove si riposano un po’. Presto si rimettono in cammino e raggiungono la porta segreta, che aprono, mandando Bilbo in avanscoperta. Dopo aver dialogato con il drago e scoperto il suo punto debole, Bilbo torna alla porta. Questa viene distrutta dal drago che si reca a Pontelagolungo dove viene ucciso da Bard. Tutti, uomini, nani, elfi, orchi e lupi mannari vogliono il tesoro rimasto incustodito. Ha così inizio la battaglia dei cinque eserciti alla quale partecipano anche Beorn e le aquile. La battaglia si conclude con la vittoria dell’alleanza di uomini, elfi e nani. Thorin muore e Dain Piedediferro, suo cugino, diventa re sotto la montagna e distribuisce il tesoro conquistato. Bilbo torna a casa e scopre che tutti suoi averi sono stati messi all’asta e che ha anche perso la sua rispettabilità, poiché viene considerato poco affidabile e strano. Bilbo, qualche anno dopo, comincia a scrivere le sue memorie che intitola “Andata e ritorno, le vacanze di uno Hobbit”.

Tematiche

Amicizia: tra Bilbo, Gandalf e i suoi compagni. Insieme uniscono le loro forze per liberare il regno di Dale

Odio: tra i nani e il drago Smog, tra Elfi e Orchi.

Lotta del Bene contro il Male: è il tema predominante. La compagnia di Bilbo, nani ed Elfi rappresenta il Bene perché vuole ridare pace al regno di Dale; il drago Smog, l’esercito di Orchi e Lupi Mannari rappresenta il Male, perché vogliono sottomettere gli altri popoli.

Valutazione personale

Questo libro mi è piaciutomolto perché i personaggi compiono avvincenti avventure e alla fine riescono sempre a salvarsi. Mi piace l’idea che , alla fine, il Bene vince sempre sul Male.

 

 

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