SCHEDA LIBRO

Dati generali del libro

 

Epoca in cui si svolge la storia

L’epoca è un tempo imprecisato che l’autore chiama I Tempi Remoti, la Prima Era del mondo.

Luogo in cui si svolge la storiaM

Trattandosi di un romanzo fantasy, il luogo in cui si svolge la storia è immaginario: la Terra di ezzo e precisamente il Beleriand e le terre a Nord di esso, tra cui il Dor-Lómin, luogo natale di Túrin e di Niёnor e il Doriath.

Protagonista

Il protagonista è Túrin Turambar, figlio di Húrin e di Morwen. Egli è un prode cavaliere che combatte contro Morgoth, il Signore Oscuro, per liberare la Terra di Mezzo dalle forze del Male. Túrin è un uomo molto coraggioso che crede nel Bene, in nome del quale affronta molti pericoli tra cui, in ultimo, il temuto drago Glaurung. È anche un abile guerriero, forte e valoroso, ma, a causa della sua giovane età, è un po’ avventato. A volte, infatti, non pondera bene il pericolo e si trova ad affrontare situazioni più difficili del previsto.

Altri personaggi

Húrin: padre di Túrin. Grande cavaliere che non vuole sottomettersi al potere di Morgoth.

Morwen e Niёnor: madre e sorella di Túrin. Affrontano anche loro grandi pericoli perché si mettono alla ricerca del ragazzo.

Beleg: elfo amico di Túrin. Fedele compagno d’armi,condivide alcune avventure con il protagonista.

Thingol: Re del Doriath, amico della famiglia di Húrin.

Glaurung: feroce drago al servizio di Morgoth.

Trama

Húrin, durante la battaglia delle Innumerevoli Lacrime, viene catturato e condotto davanti a Morgoth: poiché non vuole rivelare al nemico la posizione del Doriath, la Terra Nascosta, viene imprigionato e viene gettata una maledizione sulla sua famiglia. Túrin parte per raggiungere Thingol e, presso di lui, cresce e diventa uomo. Durante la sua giovinezza, fa amicizia con l’elfo Beleg che gli insegna i segreti degli Elfi. Un giorno, assalito da un elfo, reagisce con rabbia e lo uccide. Credendosi esialiato, lascia il Doriath e il padre adottivo e parte per affrontare la guerra contro il Male.Si unisce ad una banda di fuorilegge e, durante uno dei loro spostamenti, incontra un nano, Mîm, che li ospita nel suo rifugio: la Montagna di Sharbhund. Beleg, intanto, parte alla sua ricerca per ricondurlo nel Doriath. Un giorno viene catturato dai fuorilegge, amici di Túrin e così si ritrovano e, insieme, formano una resistenza contro Morgoth. Purtroppo Beleg non è simpatico a Mîm, che svela il rifugio dei fuorilegge agli Orchi a patto che non facciano del male a Túrin e che gli lascino uccidere Beleg. Gli orchi, però, non rispettano il patto ecatturano Túrin che, per sbaglio, uccide Beleg, precedentemente salvato da Androg. Túrin allora parte per Nargothrond, dove trova alleati per combattere Morgoth. Questi, però, gli invia un esercito al comando di Glaurung, il più possente dei draghi, che rade al suolo la città. Túrin fugge nei boschi dove si fa chiamare Turambar e dove sposa Níniel, la sua sconosciuta sorella. Il protagonista arriva così allo scontro finale con Glaurung. Túrin gli tende un agguato conficcandogli la spada nel petto e lo uccide. Il finale è tragico: i due sposi, scoperta la loro parentela, si suicidano.

Tematiche

Amore: all’interno della famiglia, tra moglie, marito e figli; è un amore forte che li lega ancor di più nei momenti di pericolo.

Amicizia: tra Túrin, Beleg e Thingol. Insieme uniscono le loro forze per combattere il Male

Odio: tra i due eserciti, che porta alla morte di innumerevoli Elfi, Nani e Uomini.

Lotta del Bene contro il Male: è il tema predominante. L’esercito di Túrin rappresenta il Bene perché vuole la pace nella Terra di Mezzo; l’esercito di Morgoth, rappresenta il Male, perché intende gettare Oscurità e desolazione. All’interno del Bene, però, c’è del Male: le morti procurate dalla guerra; all’interno del Male c’è del Bene: la pietà di Morgoth verso Húrin per averlo liberato dopo la cattura.

Valutazione personale

Questo libro mi è piaciutomolto perché è riuscito a coinvolgermi particolarmente nelle avventure dei personaggi: ho temuto per loro quando si trovavano in pericolo, ho gioito con loro per le loro vittorie.

 

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