I ragazzi della via pal

 

Nei rioni dell’orto botanico, dopo la scuola, i ragazzi di via Pàl videro che il loro amico Gerebsi era alleato con un altro gruppo di ragazzi chiamati camice rosse. Essi scoprirono che il loro nemico,stava complottando con Gereb per fare un’imboscata nel campo dove i ragazzi si ritrovavano a giocare a pallone in via Pàl.Il tradimento l’avevano smascherato Nemecsek e Boka che si erano nascosti dentro il loro covo “l’orto botanico”.Sfortunatamente quando stavano per andarsene li avvistarono e per non farsi trovare dovettero nascondersi nella vasca dei pesci rossi. Sapendo questo, Boka, che era il generale, fece un piano per il contrattacco delle camicie rosse. Il giorno dopo peròNemecsek si ammalò di un forteraffreddore e non poté assistere alla battaglia che si sarebbe combattuta in via Pàl. Lo scontro per la conquista del territorio era incamiciata e Boka e i suoi compagni diedero inizio al bombardamento con sacchi di sabbia lanciati dall’alto delle cataste di legna. I soldati di Feri A’ts il capo delle camice rosse, iniziarono ad arrampicarsi sui cumuli di legna perfermarli. Quando i ragazzi della via Pàl catturavano i nemici li rinchiudevano in un capanno.Feri A’ts scoprì dove tenevano i suoi compagni prigionieri e allora corse a liberarli. Ad un tratto spuntò fuori Nemecsek che era scappato di casa per combattere insieme ai compagni. Conun balzo buttò a terra Feri A’ts e lo rinchiuse nel capanno. Nemecsek, ancora ammalato, svenne perché aveva la febbre alta. I suoi compagni lo misero a letto ma per lui non ci fu niente da fare,Boka prima della morte dell’amico lo nominò capitano.