Io nel buio
Un bastone,
La mia mano
Erano le mie sicurezze,
Il buio e il silenzio
La mia nuova famiglia,
il tatto la mia guida,
La vista il mio nemico,
L’udito la mia nuova musica,
Il gusto il mio nuovo sapore,
L’olfatto la mia nuova essenza
5 sensi
4 nascosti
4 sensi riscoperti in un
pomeriggio di novembre.
Io al buio
Disagio, curiosità
Poi il cuore mi disse:
Coraggio
E il disagio passò.
Era come se la luce ci fosse stata
Ma dentro,
Dentro di me
Una fiamma che mi illuminava il cammino
Mi sembrava di vedere,
Di vedere più che alla luce.
La guida mi guidava
e io mi facevo guidare.
Non sapevo dove stavo andando,
Ma la curiosità, la curiosità
Mi spingeva avanti
Verso l’uscita.
Alla luce c’era il caos,
E la storia cominciò da capo.
Il buio oltre la tenda
Un contrasto inevitabile
Tutto adesso sembra solo irraggiungibile
Con un bastone arranco dentro la massa nera
Come un vero cieco che vede solo sera.
Poi a un certo punto
A un tratto mi impunto
Perché sotto ai miei piedi ci sono sassolini
E sopra la mia testa eucalipti e pini.
Poi passo sopra a un traballante ponticello
mentre sotto di me scorre un ruscello.
Poi tocco una mucca con tanto di mammelle
Mentre lì vicino muggiscon le sorelle.
Poi passo in un canneto con sotto della sabbia
E dopo sento il mare preso dalla rabbia.
Saliamo su una barca dove ci sediamo
E mentre essa va, felici noi cantiamo.
Si entra in una casa, quella del pescatore,
Con dei bei disegni che si possono toccare
È tutto inquietante, invitante e singolare
Quasi mi dispiace addirittura andare.
La bellezza del buio
Il buio è una maschera che ti può isolare
da tutti e da tutto;
però ti aiuta a comprendere
il vero scopo della vita.
Forse è una sensazione
comprensibile a pochi ,
ma l’unica certezza è :
il buio è luce per chi non vede.
Io nel buio
È tutto buio
posso solo sentire e toccare
ma anche con questi due sensi
posso superare questo percorso.
Nella vita che viviamo
gli occhi non sono essenziali,
perché con quelli stessi occhi
non possiamo veramente vedere
cosa c’è nel cuore di una persona,
il cieco infatti vede meglio di noi.
Dario
Come vedere nel buio
All’inizio ero a disagio,
Credevo che il buio fosse un presagio,
Di paura, di difficoltà,
Qualcosa di nuovo, di strano
Quasi non potesse essere umano.
Neanche una piccola stellina,
Non una fioca luce della mattina.
Un nero immenso,
Quasi senza senso.
Poi io e il buio abbiamo fatto “pace”
E ho scoperto che il cupo mi piace.
Per me quest’esperienza è stata importante,
Ho imparato a vedere anche
Come un non vedente
Andrea V