sei in Istituto Comprensivo - Di Vona - indirizzo musicale classico - corso B - a.s. 08-09 - pagine delle attività
Antonio Ligabue nasce a Zurigo nel 1899 da madre e padre italiani, che però, non conoscerà mai. Viene adottato da una famiglia svizzera di lingua tedesca. Cresce così, ribelle e senza regole, ignorante e quasi selvaggio: finisce la scuola in seconda elementare.
Quando la famiglia adottiva lo ripudia e, in seguito a una lite, lo denuncia, i gendarmi lo cacciano dalla Svizzera. Ligabue si vede costretto ad andare nel paese di origine del padre naturale (con cui non aveva quasi nulla in comune) Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia. Per anni vive da solo, senza il minimo contatto con la gente del luogo. Un giorno, però, gli si avvicina un artista che capisce le potenzialità artistiche di Ligabue e gli regala tavolozze, tele, pennelli e colori. Inizia così la vita artistica di Ligabue; la sua arte è violenta (in tutti i sensi!). Lui dipinge prevalentemente animali che lottano: lo fa con un tratto spesso ed espressivo, con colori forti e caldi. Gli animali che dipinge sono animali feroci, esotici, per i quali è molto conosciuto, ma anche animali della fattoria. Nelle sue scene inserisce elementi che richiamano la morte: teschi, scheletri, scarafaggi e ragni. Lo fa perchè è ossessionato dalla morte, è malato di mente e finisce cinque volte in manicomio.
L'unica grande passione di Ligabue sono le moto; quando ha raggiunto il successo non pensa a procurarsi un'abitazione fissa, bensì a comprarsi motociclette.
Muore a Gualtieri nel 1965.
ghjjjjjjjjjjjjjghhj Alessandro Perucca