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Il buio negli occhi!
Il giorno 22 novembre la classe 1B si è recata ad una mostra molto speciale ……. completamente al buio! Vi chiederete: cosa si può vedere al buio? Niente infatti; ma in quella situazione non era necessario attivare la vista, piuttosto tutti gli altri sensi, che normalmente teniamo un po’ da parte. Il nome di questa mostra è “Dialogo nel buio”. Il motivo di questa uscita forse è stato quello di farci provare le stesse sensazioni che provano i non vedenti durante la vita di tutti i giorni. Noi consideriamo “handicappati” coloro che non vedono e che per questo devono essere aiutati, ma ci siamo accorti che in quella situazione , nel “loro mondo”, siamo noi quelli che hanno bisogno di un sostegno. Ogni gruppo composto da sette persone era guidato da un non vedente. Prima di accedere al buio totale, si passava attraverso alcuni corridoi, in cui la luce diventava man mano più fioca. Il primo impatto con il buio è stato “inquietante”: temevi di perderti o di urtare da qualche parte, ma dal momento in cui la guida ha iniziato a parlare, ci si sentiva più protetti. Quando poi ci ha chiesto di presentarci, abbiamo considerato un altro aspetto: i non vedenti sono sfortunati per certi versi, perché non hanno idea di quale aspetto abbiano le cose, ma d’altra parte questo gli permette di non giudicare le persone dal loro aspetto fisico, ma di farsi un’idea delle persone per quello che sono realmente. La guida ci ha fatto attraversare diversi ambienti e in ognuno ci ha fatto toccare alcune cose che lo caratterizzavano o ci ha fatto sentire rumori e odori. Un altro motivo di stupore è stata l’agilità con cui il non vedente si muoveva nel buio, guidandoci con dimestichezza e sicurezza. In quella occasione, familiare per il non vedente e ostile per noi vedenti, ci accorgiamo che il non vedente vede più di noi, perché il vedere è qualcosa che viene da dentro, in base ai sentimenti e con l’aiuto degli altri sensi. Insomma, è stata un’esperienza istruttiva e un’occasione di riflessione all’insegna del divertimento.Lisa, Alessandro, Davide, Francesca e Federica