sei in Istituto Comprensivo - Di Vona - indirizzo musicale classico - corso A - pagine delle attività
“La collina dei conigli”, di Richard Adams
La collina dei conigli è un libro che ho letto il mese scorso (gennaio 2010) e che miha soddisfatto molto, non solo per la storia narrata, ma anche per lo stile con il quale è stato scritto. Il romanzo narra di un gruppo di conigli che, fidandosi di uno di loro, Quintilio, scappano dalla loro colonia, per cercare una nuova dimora. Dopo mille peripezie arrivano alla collina ideale, dove si stabiliscono. C’è però un ultimo problema che devono affrontare: sono solo maschi e, se vogliono fondare una conigliera vera e propria, devono trovare delle femmine. Con l’aiuto di un gabbiano che hanno aiutato, Kheear, riescono a trovare una fattoria, ma solo con grande sforzo riusciranno a far venire con loro due coniglie domestiche. Poiché non bastano, ricorrono ancora una volta all’aiuto del gabbiano, il quale trova un'altra conigliera. Ma per riuscire a raggiungere il proprio scopo dovranno affrontare e sconfiggere un “ostacolo”, il generale Vulneria, con una serie di ingegnose trovate e mille pericoli.
Da questo libro è stato tratto anche un cartone dall’omonimo nome, che però mi ha un po’ delusa: è infatti sintetizzato al massimo e non coincide con molti dei fatti narrati dal libro.
(Alma Pandini)
"Tutti tranne uno", di Pina Varriale
Questo libro narra la storia di Giulia, una ragazza di 12 anni che vive in una famiglia benestante, in un quartiere di Napoli.
Una sera il padre non rientra in casa dal lavoro; Giulia lo cerca in ufficio. Qui viene a sapere che era stato licenziato e, da allora, mai più visto.
La ragazza vuole scoprire la verità su suo padre e conoscere le cause della sua scomparsa.
Dopo tante ricerche, a Giulia arriva una lettera da parte del padre. Le spiega che è scappato per non sentirsi umiliato, perché da molto tempo non portava più denaro a casa. Era infatti costretto a chiederlo in prestito alla banca, e poi anche agli usurai che però richiedevano interessi eccessivi.
Disperato, aveva deciso di scappare da questa crudele realtà.
Giulia si trova ora costretta a lasciare la scuola; inizia a lavorare come baby-sitter per guadagnare qualche soldo e aiutare la sua famiglia, ormai povera.
A me questo libro è piaciuto molto e lo consiglio vivamente ai miei coetanei, perché mi ha fatto riflettere su molti aspetti della realtà a cui non avevo mai pensato.
A volte si dà tutto per scontato: potersi comprare tanti vestiti, organizzare delle belle vacanze, uscire a cena con gli amici.
Questo libro fa capire che la povertà può arrivare all’improvviso.
Infatti, Giulia vive in una famiglia a cui i soldi per la spesa e per le vacanze non sono mai mancati, ma ad un tratto non può permettersi nulla di tutto ciò.
(Giorgia Riglietti)
"Il gatto dagli occhi d’oro", di Silavana De Mari
Protagonista di questo romanzo è una ragazza di nome Leila che, malgrado sia molto povera, vive felicemente e spensieratamente con la mamma in una baracca, circondata da amici e amiche di diverse nazionalità.
Il primo giorno di scuola media Leila è molto eccitata ma, a causa di una serie di contrattempi, arriva in ritardo e con gli abiti sgualciti. I problemi iniziano proprio quel giorno, perché alcune insegnanti poco comprensive e compagni pettegoli la giudicano esclusivamente per il suo aspetto esteriore, sintomo della sua precaria condizione sociale.
Leila, comunque, non si scoraggia e, grazie alla sua simpatia, alla sua spontaneità e alla sua fantasia stringe nuove amicizie e la sua vita inizia a cambiare.
A tratti nel romanzo compare un misterioso gatto dagli occhi d’oro, che aiuta la protagonista.
Qui inserirei un riferimento al significato di questa presenza
Consiglio questo libro perché è molto divertente, anche se a volte molto commovente, e tratta di tematiche attuali. A me è piaciuto particolarmente perché Leila, grazie al suo carattere, riesce a far avverare i propri sogni.
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo(Matilde Maiorano)