Venerdì 14 gennaio siamo an dati al museo della scienza della tecnica"Leonardo Da Vinci"di Milano. Siamo andati per partecipare ad un laboratorio riguardante il DNA. Ci ha accolto Fabrizio che ci ha seguito durante gli esperimenti interesanti e abbastanza complessi.
Abbiamo iniziato i nostri esperimenti estraendo il DNA da una cellula vegetale: in questo caso abbiamo usato il kiwi. L'abbiamo tagliato in 5 pezzetti messi poi in un contenitore;dopo lo abbiamo pressato in modo che uscisse il suo liquido e infine abbiamo aggiunto del succo di limone.
Fabrizio ci ha spiegato che il limone è fondamentale per estrarre il DNA poichè essendo molto acido permette di penetrare e sciogliere la parete cellulare che si trova solo in questo tipo di cellula.Infatti ci ha detto che ha differenza della cellula animale, che ha solo la membrana cellulare, la cellula vegetale ha una forma tondeggiante grazie alla parete cellulare.
Dopo aver messo il limone abbiamo versato del sapone che permette di allontanare le proteine e grassi che formano la membrana del nucleo e quella cellulare.Essendoci ancora alcune parti solide del kiwi , che non ci avrebbero permesso di vedere il DNA ,abbiamo preso un contenitore tarato poi abbiamo preso un imbuto su cui abbiamo messo dello Scottex per filtrare e separare definitivamente la parte solida da quella liquida.
Dopo aver fatto questo passaggio abbiamo lasciato che il composto liquido scendesse dentro il contenitore; nel frattempo abbiamo fatto un altro esperimento.Abbiamo estratto il nostro DNA...Come?
Allora abbiamo preso dei contenitori appositi chiamati EPPENDORF e degli spazzolini per prelevare dalla parte interna della nostra guancia il DNA.
Dopo aver strofinato le nostre guancie abbiamo messo il liquido ricavato nelle EPPENDORF in cui abbiamo inserito due tipi di sostanza:
- il Tris (2 tipi di sapone e solidificante)
- il NACL( acqua,sale,clorulo di sodio)
che renderanno possibile la visualizzando del DNA.Per vedere bene il DNA abbiamo ripetuto due volte il passaggio in cui ci strofiniamo la guancia, in modo da raccogliere più cellule possibili.
Per vedere il DNA abbiamo aggiunto nell'Eppendorf, della proteasi. Per questa operazione abbiamo usato una micro pipetta dato che una goccia di proteasi in più avrebbe fatto fallire il nostro esperimento. Infatti abbiamo prelevato esattamente 10 microlitri di proteasi.Per completare l'esperimento,Fabrizio,ha messo le nostre Eppendorf su un apposito strumento elettronico che faceva vibrare,oscillare le nostre provette.
Mentre aspettavamo un nostro compagno ha ripetuto l'opaerazione e abbiamo potuto vedere,grazie a un microscopio elettronico,le cellule, batteri e alcuni frammenti di cibo della bocca del nostro compagno Gregorio.
Nel frattempo,intanto che la macchina continuava a far oscillare le nostre Eppendorf,noi stavamo completando l'esperimento sul kiwi e sulle cellule vegetali.
Abbiamo prelevato due dita del composto e l' abbiamo messo in un altro Eppendorf e Fabrizio ci ha dato dell'alchool , chiamato ethanolo , e ne abbiamo versato un po' nell'Eppendorf. A questo punto quest'ultimo sostanza ha fatto sì che il DNA del kiwi fosse visibile dato che l'Alchool Ethanolo non si era mischiato con il composto del kiwi
Finito un esperimento,ne abbiamo preso un altro ovvero quello riguardante il nostro DNA.La macchina aveva finito di far vibrare i nostri contenitori. Abbiamo ripetuto i passaggi che abbiamo fatto col kiwi:abbiamo versato del Tris e dell' Alchool Ethanolo e come previsto abbiamo visto il DNA.
A questo punto abbiamo preso le nostre provette e abbiamo dovuto lasciare il laboratorio dato che il nostro lavoro era terminato.E' stato interessante per qualche ora entrare nel mondo degli scienziati e delicatamente fare e osservare gli esperimenti.Questa esperienza è stata bella e interessante e alcuni momenti anche divertenti... consiglio di provare questo laboratorio... resterà un bel ricordo ma soprattutto ora so come prelevare il mio DNA!!!