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attività scolastiche:

Uscita a Palazzo Marino ...

sei in Istituto Comprensivo - Di Vona - indirizzo dei linguaggi e della comunicazione - corso E - a.s. 08-09 - pagine delle attività

"La Conversione di Saulo"...

 

Il giorno 5 dicembre 2008 ci siamo recati a Palazzo Marino, nella sala Alessi per ammirare il quadro “La Conversione di Saulo” dipinto da Michelangelo Merisi.
L’esposizione del quadro coincide con i 400 anni della nascita del pittore.
Il quadro è di proprietà della famiglia Odescalchi che dal 1965 lo custodisce.

Michelangelo Merisi nacque a Milano e non a Caravaggio, lo possiamo sapere come precedentemente affermato: il certificato di battesimo, che abbiamo potuto vedere ce lo conferma.
La formazione artistica del pittore iniziò a Milano e le sue prime opere vennero create a Roma nel 1592.
Un’importante tecnica da lui usata è quella di lasciare i non protagonisti in ombra e illuminare con fasci di luce ciò che egli voleva mettere in risalto.

Il quadro:

“La Conversione di Saulo”

Saulo ossia San Polo, era un persecutore, molto accanito, dei cristiani.
Nella pittura è caduto da cavallo perché abbagliato da una fortissima luce (quella di Dio) e, per proteggersi, copre i suoi occhi con entrambe le mani.
Questo gesto è stato interpretato come un iniziale rifiuto della conversione.
Accanto a Saulo sono presenti altri personaggi: un cavallo imbizzarrito, dei soldati, un angelo e un uomo che tende la sua mano verso Saulo, come se volesse aiutarlo.
Qui viene usata, come già detto, la luce: i colori sono opachi e poco accesi tranne quello dell’orizzonte.

Il tutto è dipinto su tavola e il retro è fatto di cipresso: la tecnica della pacchettatura fa sì che il legno non subisca deformazioni (perché queste rovinerebbero il quadro).
L’opera è stata restaurata da Luigi Piegatini.

Federica Caldera e Alessandro Murace